2025
Consulta il BANDO
2024
Prof. Umberto Pagano;
Dott. Massimo Fotino;
Dott.ssa Antonella Maruca;
Dott.ssa Filomena Marazita.
Indicazioni per le prove:
L’esame di Stato di abilitazione all’esercizio della professione di Assistente sociale specialista e all’esercizio della professione di Assistente sociale è articolato in: una prova scritta, oppure, a discrezione della Commissione esaminatrice, una prova scritta applicativa; una prova orale.
Per sostenere le prove i candidati dovranno essere muniti di un documento di riconoscimento in corso di validità e di penna biro nera. È categoricamente vietato detenere telefoni cellulari, apparecchi ricetrasmittenti, libri, manoscritti e/o dattiloscritti. Il candidato che a seguito di controllo ne risultasse in possesso, verrà escluso dal proseguimento della prova. L’elaborato dovrà essere scritto esclusivamente sui fogli timbrati e vidimati dalla Commissione, distribuiti primo dell’inizio delle prove. Non è consentito utilizzare la matita per la scrittura anche di parte dell’elaborato né correttori liquidi per le cancellature. Tutti i fogli ricevuti – utilizzati e non – dovranno essere riconsegnati al termine di ogni prova. Durante la prova i candidati non potranno comunicare tra loro.
ALBO A- La prova scritta potrà vertere sui seguenti ambiti: teoria e metodi di pianificazione, organizzazione e gestione dei servizi sociali; metodologia di ricerca nei servizi e nelle politiche sociali; metodologie di analisi valutativa e di supervisione di servizi e di politiche dell’assistenza sociale. Per la prova verrà concesso un tempo massimo di svolgimento di 2,5 ore (150 min). La valutazione dovrà essere espressa in cinquantesimi e la prova si considera superata con il punteggio minimo di 30/50. La prova orale verterà sui seguenti argomenti: discussione dell’elaborato scritto; argomenti teorico-pratici relativi all’attività svolta durante il tirocinio; legislazione e deontologia professionale. La valutazione dovrà essere espressa in cinquantesimi e la prova si considera superata con il punteggio minimo di 30/50. Per entrambe le prove, la Commissione determina i seguenti criteri di valutazione: pertinenza della riposta in termini di contenuto rispetto al quesito proposto; capacità del candidato di esporre l’argomento di discussione in modo chiaro, coerente e organico; • corretto utilizzo della terminologia tecnico-professionale di riferimento; • capacità del candidato di riflessione personale e approfondimento sugli argomenti oggetto di colloquio.
ALBO B-La prova scritta potrà vertere sui seguenti ambiti: aspetti teorici e applicativi delle discipline dell’area di servizio sociale; principi, fondamenti, metodi, tecniche professionali del servizio sociale, del rilevamento e trattamento di situazioni di disagio sociale. Per la prova verrà concesso un tempo massimo di svolgimento di 2,5 ore (150 min). La valutazione dovrà essere espressa in cinquantesimi e la prova si considera superata con il punteggio minimo di 30/50. La prova orale verterà sui seguenti argomenti: legislazione e deontologia professionale; discussione dell’elaborato scritto; esame critico dell’attività svolta durante il tirocinio professionale. La valutazione dovrà essere espressa in cinquantesimi e la prova si considera superata con il punteggio minimo di 30/50. Per entrambe le prove, la Commissione determina i seguenti criteri di valutazione: pertinenza della riposta in termini di contenuto rispetto al quesito proposto; capacità del candidato di esporre l’argomento di discussione in modo chiaro, coerente e organico; corretto utilizzo della terminologia tecnico-professionale di riferimento; capacità del candidato di riflessione personale e approfondimento sugli argomenti oggetto di colloquio.
I° SESSIONE 2024- Struttura prova scritta –
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